Per il nuovo elaborato ho deciso di unire l’utile al dilettevole, arrivati a questo punto dell’anno scolastico, iniziano a manifestarsi la fatica (soprattutto mentale) e i conseguenti cali di concentrazione e motivazione che questa inevitabilmente comporta. Come risolvere il problema senza affaticare ulteriormente i ragazzi?
Gli americani Maria Thomas e Rick Roberts sono gli inventori di una straordinaria tecnica di disegno, il cui nome è significativo: Zentangle.
Zen, l’antica arte orientale della meditazione, e tangle che in inglese siginfica groviglio, ghirigoro, ovvero una forma evoluta di scarabocchio. Ma che cosa ha di straordinario questa tecnica?
Secondo i suoi inventori, la tecnica Zentangle permette di disegnare, di rilassarsi, di aprire la propria mente, di aumentare le capacità creative e innalzare la propria autostima, a patto che lo si faccia seriamente, allora perché non provare?
L’unico requisito è la pazienza, poi sono sufficienti un foglio, un pennarello nero dalla punta fine, un altro dalla punta media e la nostra fantasia.
Come auspicavo, si è rivelata un’attività interessante e il risultato è stato per certi versi sorprendente anche se, ad essere onesto, non tutti gli alunni apparivano realmente “rilassati”, ma questo dipende purtroppo dalla pessima abitudine di noi insegnanti, di assegnare un voto ai ragazzi, come se quel voto potesse esprimere il reale valore di un ragazzo o di una ragazza, ma questo è un altro discorso. Come abbiamo impostato il lavoro?
Ciascun alunno ha scelto la sagoma di un animale, ne ha riportato il contorno sul foglio d’album, ha poi riempito le varie parti dell’animale scelto con una trama data da diversi Zentagle, che a seconda dell’intensità hanno dato volume e tridimensionalità alla figura, sostituendo così il tradizionale chiaroscuro. Infine ognuno ha colorato un alone intorno all’animale con gli acquerelli. Galleria immagini e video tutorial qui sotto.