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Benvenuto/Benvenuta su Outside The Classroom Wall,

blog personale di Alessandro Murolo.

Outside the classroom wall, ovvero “al di fuori del muro dell’aula”, un blog che raccoglie quello che è il mio pensiero, politicamente scorretto, in merito alla demolizione controllata della scuola pubblica italiana, cominciata decenni prima della pseudo-pandemia, grazie a riforme portate avanti da governi di ogni colore politico, accettate dai più con colpevole passività e da alcuni con criminale complicità, infine completata grazie alla normativa anti-Covid da schiere di zelanti dirigenti, ipocondriaci docenti e inconsapevoli genitori.
Parole come inclusione, digitalizzazione, competenze, sono entrate non solo dentro la normativa scolastica, ma anche nelle menti di chi le scuole le dirige e vi lavora, un mantra capace di svuotare di valori e contenuti quelle stesse menti, in seguito riempite con la propaganda mondialista che le porta in dissonanza cognitiva, così da renderle innocue, incapaci di cogliere l’illogicità e le contraddizioni, condizioni ideali per dividere, così viene eretto il muro del conformismo, entro il quale esiste solo il pensiero unico imposto dalla corrente dominante, muore così ogni richiesta di autodeterminazione, ogni diversità di pensiero, ogni empatia.

Parte degli articoli del blog riguardano anche i miei alunni, gli elaborati da essi realizzati e le brevi videolezioni realizzate per loro durante le diverse fasi in didattica a distanza o in presenza, ma questo non è un sito didattico.

Alcuni articoli riguardano le mie personali esperienze, non solo a scuola, ma negli innumerevoli lavori che ho svolto, nel tempo libero e in viaggio.

Prima di lasciarti visitare le pagine di questo modestissimo blog mi è d’obbligo avvisarti di quanto segue:

  • se sei una persona sana di mente;
  • se segui rigorosamente tutte le regole, giuste o sbagliate che siano;
  • se non ti poni mai alcuna domanda;
  • se credi sia giusto solo “perché l’ha detto la TV”;
  • se credi che il poliziotto, il prete, l’insegnante, il politico, il ministro o il medico, siano sempre e comunque persone corrette e dalla morale irreprensibile;
  • se credi che rispettare le diversità significhi condannare la tradizione;
  • se credi che rispettare una donna significhi dedicarle una panchina rossa;
  • se credi che cultura significhi guardare Che tempo che fa?;
  • se credi che essere contro la mafia significhi leggere Roberto Saviano;
  • se credi che non si possa vivere senza Alexa, Siri o senza TV;
  • se credi che il sole, la pioggia e l’aria, causino gravi malattie;
  • se credi che i meridionali siano tutti mafiosi, gli albanesi tutti ladri e gli africani tutti selvaggi;
  • se credi che esprimere la propria opinione anche quando questa è dissonante dal comune sentire significhi essere fascisti, nazisti o comunisti;
  • se credi che i giovani siano tutti degli sbandati senza speranza;
  • se credi che i bambini di oggi siano peggio di quelli di ieri;
  • se credi che una diagnosi di ADHD (iperattività) si possa curare con degli psicofarmaci;
  • se credi in tutto ciò o solo in parte:
    sei nel posto sbagliato!

Per non offendere la tua sensibilità, ti invito cordialmente a lasciare queste pagine, il web offre certamente alternative più conformi al tuo gusto.

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