Uno dei periodi peggiori, lavorativamente parlando, è quello che vedeva la pandemia dominare la scena, con una serie di misure, attuate per contrastarla, basate sull’illogicità (ad esempio il cosiddetto coprifuoco, con un virus che colpisce solo in alcune ore del giorno, solo in determinate attività o luoghi o che colpisce la gente comune, ma non i politici), la superstizione (più dosi fai, più sei protetto, oppure se fai il vaccino non prendi la forma “leggera” della patologia), teorie scientifiche degne del “piccolo chirurgo” (se non ti vaccini muori o fai morire…) e utilizzo “elastico” della Carta Costituzionale, la grande assente infatti è stata la scienza, quella così decantata ovunque, che evidentemente causa imbarazzo, ha preferito sparire e nascondersi in qualche luogo ben appartato, lasciando spazio allo scientismo più gretto e becero.

Ma tutto ciò non è il motivo che lo ha reso uno dei periodi peggiori, il peggio ha riguardato l’utilizzo terroristico della pandemia contro le giovani generazioni, esempio più concreto di quanto affermo è stata la DAD, la cosiddetta “didattica a distanza”.

Senza stare a rispolverare tutto ciò che tale misura ha comportato, uno dei problemi per quanto riguarda le discipline pratiche come arte, è stato il dover concepire qualcosa che ciascun alunno avrebbe dovuto realizzare in autonomia, ma che non fosse di livello elementare, che non sminuisse le capacità creative e che stimolasse un po’ di entusiasmo in ragazzini che erano in preda alle paranoie dettate loro dagli adulti.

Avevo avuto modo di visionare alcune proposte che diversi colleghi proponevano ai propri alunni, invenzione di storie, pixel art ed i sempre presenti manifesti inneggianti al motto “Andrà tutto bene”. Non se ne poteva più!

Ho cercato e trovato l’immagine di un leone, poi ho studiato un modo per riprodurla con il supporto della geometria, da qui l’esigenza di una costruzione geometrica, anziché del disegno a mano libera, che comunque ha la sua parte, infine l’ho proposta ai ragazzi.

Alcuni hanno reagito affermando che era impossibile riprodurre un leone così perfetto, altri, la gran parte, hanno raccolto la sfida con entusiasmo. Dopo quella prima esperienza, l’elaborato del leone, è diventato parte del mio programma di disegno.

La galleria immagini con gli elaborati realizzati dagli alunni delle classi prime e seconde, nonché i video-tutorial, sono visibili di seguito:

 

 

 

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